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Ciao a tutti, questa guida nasce per fare chiarezza nell'ambito dell'alimentazione dei pedali effetto in genere e sull'utilizzo di alimentatori multivia. Un alimentatore multivia è un alimentatore che può alimentare contemporaneamente più effetti e liberarvi dalla costosa dipendenza dalla batteria da 9 Volts!
A questo link potete trovare tutti gli articoli elencati in questa guida:
http://stores.ebay.it/giftechnologies_Alimentatori-effetti-a-pedale_W0QQ_fsubZ21502244QQ_sidZ732283616QQ_trksidZp4634Q2ec0Q2em322
Innanzitutto è utile sapere che esistono differenti tipi di prese di alimentazione e che ad ognuna di esse corrisponde un connettore specifico. I connettori più diffusi sono i seguenti:
Oltre a questa necessaria distinzione di base, è opportuno conoscere di quale corrente necessitano i nosti pedalini. Entriamo nello specifico con una breve panoramica sui voltaggi, tipi di corrente e polarità.
La maggior parte dei pedali effetto funziona a 9 Volts, pochi a 12 Volts e pochissimi a 18 o 24 Volts. Fate molta attenzione a questo dato, se ad un apparecchio viene fornita tensione maggiore di quella di cui ha bisogno si rischia di rovinarlo, in caso contrario, cioè fornendo una tensione inferiore rispetto a quella di cui necessita, l'apparecchio non funzionerà, ma non c'è rischio che si rovini.
La maggior parte degli effetti funziona grazie ad alimentatori CA/CC ovvero AC/DC. Queste sigle stanno a significare entrambe che la corrente entra nell'alimentatore in maniera ALTERNATA e ne esce CONTINUA. Questo tipo di corrente è utilizzata da un buon 95% dei pedali effetto esistenti in commercio, per intenderci è la corrente utilizzata in Europa adatta agli apparecchi che usiamo ogni giorno.
Altri effetti invece funzionano con corrente AC/AC cioè CORRENTE ALTERNATA, generalmente funzionano così gli effetti di produzione e commercializzazione americaa.
Solitamente gli effetti funzionano a POLARITA' NORMALE, questi si possono alimentare tramite connettori che hanno corrente a polo negativo centrale e polo positivo sull'esterno (Ad Es. Boss). Vicino alla presa di alimentazione del pedale, o sotto o nel manuale d'uso troverete un simbolo come questo:
La POLARITA' INVERTITA invece è adatta per pedali come Electro Harmonics, Dod ed alcuni altri. Prendendo come riferimento l'immagine su esposta, i segni + e - saranno posizionati in maniera opposta.
Consiglio vivamente l'alimentatore stabilizzato che garantisce una maggiore resa dell'effetto stesso nonchè una pulizia del suono superiore. Inoltre è utile che 'alimentatore da utilizzare sia protetto contro i SOVRACCARICHI DI TENSIONE ed i CORTO CIRCUITI.
Ultimo, ma non per ordine di importanza, è l'AMPERAGGIO dell'alimentatore da utilizzare, conoscere l'assorbimento dei propri pedali effetto è un gran vantaggio. Questo si misura in Ampere (A) o Milliampere (mA).
In netto contrasto con le informazioni fornite da venditori presunti esperti in elettronica, è estremamente conveniente sapere che molti pedali effetto utilizzano davvero pochi milliampere ed è quindi inutile acquistare alimentatori con amperaggi esagerati come 1,5 o 2 ampere come quelli che si trovano su Ebay. Alimentatori di tale portata sono definibili "da banco" cioè utilizzate in laboratori per alimentare diverse apparecchiature ad alto assorbimento.
Un piccolo esempio a testimonianza di quel che dico? Eccolo: Boss DS-2 12 milliampere che tradotto sarebbe 0,012 Ampere!
Non ci credete ancora? andata a controllare sul sito ufficiale della ROLAND.
Sempre alcuni venditori presunti esperti in elettronica sostengono che amperaggi maggiori assicurano l'assenza di disturbi del segnale, fastidiosi fruscii o hum...niente di più falso, non vi è fisicamente alcuna relazione tra l'amperaggio in eccesso è la qualità del suono! Mi credereste se vi dicessi che sostituendo il serbatoio originale della vostra auto con uno più grande riuscireste ad ottenere una velocità maggiore o dei consumi minori? :-)
Personalmente consiglio di acquistare alimentatori con amperaggio leggermente più alto (100mA) rispetto al fabbisogno totale reale dei vostri pedalini...questo vi consentirà di risparmiare un pò di denaro che di questi tempi scarseggia ovunque.
Gli alimentatori si suddividono principalmente in due famiglie, ANALOGICI (Detti anche LINEARI) o SWITCHING...le domande che spesso gli utenti fanno sono queste: "Che differenza c'è?"..."Quale è meglio?"...vi rispondo subito.
Gli ANALOGICI, sono definibili di vecchia generazione poichè adottano una tecnologia ormai superata, hanno a mio avviso e di chi ne capisce qualcosa (provate ad inforvarmi), alcune carenze rispetto agli switching:
1) Sono ingombranti e pesanti, diventa un grosso problema se si vuole realizzare una pedal board;
2) Hanno prezzi di vendita superiori pur costando dai grossisti molto meno degli switching;
3) Sono spesso soggetti a surriscaldamento, più il loro amperaggio è elevato, più questo difetto si manifesterà;
Parliamo brevemente degli alimentatori SWITCHING:
1) Adottano tecnologia di ultima generazione. Sono così definiti poichè la corrente in entrata, prima di essere rilasciata, viene lavorata da un processore che ne eroga una determinata quantità ogni determinato momento, garantendo il massimo della stabilità.Pur ricevendo una corrente non proprio perfetta e priva di sbalzi anche infinitesimali, l'alimentatore la rilascerà in maniera precisa e costante.
2) Sono compatti, pratici, maneggevoli e leggeri. Facilmente collocabili in un case senza togliere spazio a cablature e pedalini.
3) Costano all'ingrosso anche il doppio degli analogici...vorrà significare qualcosa questo, non credete?
4) Non sono soggetti a surriscaldamento come gli analogici.